sabato 22 agosto 2009

La prossima volta però offrite voi


Riflettendo, tra una pulizia e l'altra. So che non dovrei, se qualcuno apre la porta sono fottuta per almeno due terzi di esistenza. Ma è andata così, la casualità si è messa a mandar foto alla rinfusa. E allora guardiamole ste foto, dato che insisti tanto.

Una, due, dieci, cento, mille.

No, ora mille no, però 157. Centocinquantasette.

E allora il mio cervello è indotto a pensare, io non lo faccio apposta.

Ad ogni modo, ci sono tante tante ma davvero tante (nove e mezzo) vite che mi sono passate davanti agli occhi. La mutevolezza degli eventi mi spaventa. E mi rincuora per lo stato attuale delle cose.

E allora passiamo allegramente dall'amore all'indifferenza, appropinquiamoci verso l'arroganza dato che la timidezza l'abbiamo data in pasto alle bertucce (?).

Probabilmente se ti vedessi adesso ti riderei in faccia. E a te, a te, a te e pure a te. Non c'è nessuna mancanza di rispetto, solo una spensieratezza libera da pesi inutili. Anche un po' di tenerezza, in fondo (in fondo). Lasciandosi alle spalle certe cose ci si rende conto di quanto l'ingenuità possa farsi strada tra i legami che le persone istaurano, o che almeno, alcune, provano a mettere su come delle lego un po' sbilenche. C'è che al mondo ci sono anche il rosso, il giallo, il verde acqua, il nero, il bianco e l'arancione. E magari un povero cristo può non avere un guardaroba monocromatico, e anche che se non parli non sei necessariamente muto. No invece quando ridi fai un casino che agli esami di maturità tutti si girano a guardarti. Se sei fortunato, però, ti fanno i cuori con le mani.

L'infatuazione fa dei pessimi scherzi.

Però dai, alla fine è stato bello. Ti stimo, anche se di biologia non m'importa più. Anche la filosofia, studiandola: ti accorgi che di intelligenza non ce n'era davvero tanta, e ad un papero può mancare il vecchio padrone. Fidanzati tutta la vita, ragazze storiche, pure ippopotami. Graffiti, un microfono da abbassare e il pianto più grosso della mia vita fatto nel tragitto Bergamo - Montecatini.

Di passaggi in macchina meglio non accettarne più, devo cambiare le lenzuola rosa e quel cane portalo dal veterinario se sta male.

Ci siamo divertiti. Si, dai.

Però la prossima volta offrite voi.

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